20 maggio, 2008

19 maggio, 2008

E adessi fuori i "dindi"!!!!


Silvio :"We Adriano, qui mi sa che mi tòcca pagare, se no si fanno figure di popò!"
Galliani: "Ma no, siamo competitivi anche così dai! Ve lì, c'abbiamo Dida in panchina presidente,
chi è che si può permèttere un portiere così in panchina?"
Silvio:"Ma cribBio, lo pago 4,5 milioni di éuro chel che lì!! E il Carlètto me lo schiaffa in panchina??!. E' perbacco no!"
Galliani:"Wela così tanto?"
Silvio: "Ma si, mi tieni sempre informato Adriano! Mi hai detto che è il secondo migliore al Mondo!"
Galliani: "Ops....Ma no, io le ho dètto che era il secondo PEGGIORE al mondo, forse non ci siamo capiti....Fa niente presidente, gli si da 5 MILIONCINI e ce lo caviamo dalle balle, no?! (con accenno timido)
Silvio: "Adriano, scei il solito bricconcello, hai sempre voglia di scherzare coi miei euri..."
Galliani:" Ma siiii chi si ne frega, tanto abbiamo già in pugno Ronaldinho.... Te la immagini la faccia del Moratti quando nel derby gli schiaffiamo il Ro-ka-pa???!!" (risata con ghigno malefico)
Silvio: "Ronaldinho non serve Adriano! Siamo già forti così!Ricordati che siamo ancora Campioni d'europa e del MONDO in carica! E poi torna Ronaldo...
Galliani:"Mi perdoni sire...come al solito non sbaglia mai le sue osservazioni Presidente.Ho dubitato di lei. Vado a darmi 100 frustate. E come punizione vendo Maldini."
Silvio:"Vada, vada pure. E dica alle televisioni, che il presidente è col Milan, che vuole ancora bene al Milan, e che ripartiremo come nell'85! Più forti delle ingiustizie, più forti delle invidie e delle sfortune!"
Galliani:"Allora presidente, ci pensa lei...? Farà anche questo miracolo...?"
Silvio: "Adriano, io sono invincibile...."
Galliani:"Taccagno! ma invincibile...."
To be continued...?

12 maggio, 2008

11 maggio, 2008

L'addio di Rui costa, le parole del milan...



RUI PER SEMPRE.
Rui Costa lascia il calcio giocato e il Milan non manca alla sua festa: Adriano Galliani invia al giocatore una bellissima lettera in cui lo definisce 'indimenticabile e uno di noi'. Rui risponde emozionato.
MILANO - Manuel Rui Costa dà l'addio al calcio giocato: questa sera, allo stadio Da Luz, alle 20.15, il Benfica affronterà il Vitoria Setubal e per il numero 10 portoghese sarà l'occasione per chiudere l'attività sul campo e salutare i suoi tifosi e i suoi compagni. Il Milan, con ancora nel cuore le belle parole di Rui e il suo graditissimo in bocca al lupo un anno fa prima di Atene, non ha voluto mancare alla festa del campione lusitano inviandogli una lettera alla quale Rui ha risposto a sua volta.Pubblichiamo il testo, a firma Adriano Galliani.
"Caro Rui, l'ultima partita da calciatore professionista porta con sè emozioni forti e contrastanti. La gioia di poter giocare davanti a tifosi che ti amano, di avere tra loro i tuoi familiari e tanti amici si contrappone al naturale velo di tristezza che accompagna il pensiero di una grande carriera che sta per finire. Sappiamo che non lascerai il mondo del calcio e che il mondo del calcio potrà ancora contare su un grandissimo uomo, un campione che abbiamo avuto l'onore di conoscere e avere a Milanello per cinque meravigliosi anni. Qui sei diventato uno di noi, uno della grande Famiglia Rossonera: perchè tu, caro Rui, sei come il Milan, leale e appassionato, generoso e caparbio, imprevedibile e innamorato di questo meraviglioso sport. Sei tornato in Portogallo per una scelta di vita, ma non ci siamo mai allontanati da te e non lo siamo nemmeno in questa speciale serata. Perchè per noi non sei solamente un nome e un numero sulla maglia: sei anche e soprattutto il Rui che ha lasciato il Milan, Milano e l'Italia regalandoci indelebili ricordi. Caro Rui, è impossibile dimenticarti. Per questo oggi il nostro pensiero va a te, protagonista unico della tua ultima rappresentazione sul palcoscenico del calcio giocato. Un forte abbraccio.Adriano Galliani."


Al messaggio della soscietà di via Turati, Rui Costa ha risposto, emozionato e commosso: "Piango, piango come un bambino. Nel giorno che lascio i campi di calcio dopo 18 anni, più che la tristezza di farlo, mi resta la felicità e l'orgoglio per come sono festeggiato oggi. L'onore di essere stato giocatore della migliore squadra del mondo e vedere che non sono stato dimenticato mi fa essere un bambino molto felice. A leggere la lettera, piango emozionato e orgoglioso. Tutti voi sarete con me stasera e per sempre. Grazie, grazie a tutti voi di cuore."