01 dicembre, 2006

...E finalmente videro la luce...


"SEZIONE AMARCORD"
No.... quella non era una squadra di calcetto.... quello era un TEAM vero e proprio o come direbbero i francesi, una vera e propria "Equipe" di bevitori allo sbaraglio... Non che oggi le cose siano molto cambiate ma quell'estate... è si quell'estate quei bei 5 fegati gridarono VENDETTA e lo gridarono con forza, fin quasi allo sfinimento... e mentre la cirrosi era già in agguato dietro l'angolo che si sfregava le mani, arrivò il 16 di agosto 2002 che segnò la fine di un estate e di un divertimento che stava prendendo una piega veramente TROPPO esagerata! Ricordo che il record di coca e rum bevuti in una settimana, lo vinse il fegato del buon Busto con una media di 5 coca havana a sera...ovviamente il premio era una minerale... non male... ma il resto della troup non era da meno si viaggiava intorno ai 4,25 drink a sera... cose da pazzi...ma che ridere! Si era in una forma strepitosa e i nostri giovani fisici assorbivano l'alcool come i primi mocho vileda modello Ruud Gullit...Ovviamente, ogni figa ci sbatteva la porta in faccia con rimpalli clamorosi, troppo alcool ci dicevano e si arrivò ad un totale out out con la nostra "amica col pelo"... ma noi si andava per la nostra strada... e come disse papà Vasco "Ci vuole sempre vicino il bicchiere"... è si...e dopo una nottata di ferragosto degna della miglior ciliegina sulla torta, il giorno dopo, il sommo poeta ci inviò un segnale...come a sancire bandiera bianca... e fù così che videro la luce.... Vi voglio bene amici. Ricordi indelebili.

6 commenti:

lollomanero ha detto...

Prossimamente altre chicche...

Anonimo ha detto...

estate 2002, la madre di tutte le estati...
Probabilmente vittime di una congiunzione cosmica, o di qualche arcano solstizio, le nostre anime si incrociarono all'unisono, a vivere notti infinite attraversando cronici deliri da assuefazione etilica, bolgie isteriche nella dolce vita da riviera, spasmi amorosi sfiorati e mai toccati, fumi intensi a confondersi con il magico odore dei tigli, godendo di una notte piena di stelle ed urlando contro il cielo sotto una pioggia cadente...aspettando l'alba sperando di non svegliarsi mai dal limbo dorato in cui eravamo capitati quasi per caso...forse per destino...non lo so..ma è stato indimenticabile

lollomanero ha detto...

Un poeta...

PEABOY ha detto...

Siete bellissimi, Lollo a casa ho il cartellino di Pistocchi quando era pupo (almeno era solo 1 e 85) quando vuoi ve lo lascio così potete fargli un po di pugnetta

Anonimo ha detto...

..ueh Tozzo, sono gasato ai massimi!!
uomo dal vocabolario gonfio, come il portafoglio:imprenditore! ;))

lollomanero ha detto...

plug&play? e chi caz' è?